Comunicato nr 01/2023

Con il seguente comunicato l’associazione culturale Acadèmia de su Sardu APS INFORMA tutti gli amministratori degli enti locali e intermedi (sindaci e assessori alla cultura) e i dirigenti scolastici impegnati nella tutela e valorizzazione della lingua sarda che negli sportelli linguistici e nei corsi di formazione è DOVEROSO utilizzare il sardo nelle sue macrovarietà storico-letterarie. Si ricorda, infatti, che la ratio della norma contenuta nella legge 482/99 dello Stato Italiano è volta a tutelare le minoranze linguistiche storiche e quindi il campidanese e il logudorese, nel caso sardo, con ciò intendendo escludere qualsiasi ulteriore elaborazione linguistica, anche successiva, finalizzata alla realizzazione di esperimenti linguistici di dubbia utilità. 

Poiché il sardo campidanese normato contenuto nel testo «Arrègulas po ortografia, fonètica, morfologia e fueddàriu de sa norma campidanesa de sa lìngua sarda» è stato adottato ufficialmente sia dalla ex Provincia di Cagliari (con delibera del CP nr 17 del 17.03.2010 e attualmente Città metropolitana di Cagliari) e dal Comune di Capoterra (con delibera nr 28 del CC del 20.06.2013), Acadèmia de su Sardu APS CONSIGLIA l’USO e l’ADOZIONE a tutte le amministrazioni comunali, sovracomunali e intermedie e nelle scuole ricadenti nelle aree dove è parlata la macrovarietà storica sardo campidanese. 

Pertanto Acadèmia de su Sardu APS CHIEDE, facendosi portavoce dei propri associati e di tutti gli aventi interesse appartenenti alla nostra collettività, il rigoroso rispetto delle norme vigenti in materia di tutela, valorizzazione e rafforzamento dell’utilizzo del sardo parlato e scritto in qualsiasi contesto della nostra società. 

Acadèmia de su Sardu APS è inoltre a disposizione di tutti ed offre la propria consulenza per un utilizzo proficuo delle leggi vigenti in materia di tutela e valorizzazione della lingua sarda. 

“Una lingua espressione dei territori, delle comunità e delle persone. Una lingua viva, capace di riconoscersi nelle dinamiche orali della vita di tutti i giorni. Soprattutto: una lingua che, nel suo utilizzo, possa rispecchiare la pluralità delle sue parlate attraverso le sue macro-varietà tradizionali”. 

Monserrato (CA), 11.05.2023 

L’associazione culturale
Acadèmia de su Sardu

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