Maria Giovanna Cerchi

Maria Giovanna Cerchi

(Bolotana, 1978)

E

sordisce in televisione all’età di 7 anni proprio con un brano in sardo. Dopo tanti anni di gavetta partecipa nel 1995 al concorso “Una città per cantare” con il brano “Roccas” conseguendo il primo premio. Inizia così la carriera da cantante etnica. Incide “Roccas” che diventa un singolo ascoltatissimo; la gente attraverso la televisione e le radio incomincia a familiarizzare con il suo modo di cantare in sardo. La sua vita artistica sarà dedicata allo studio e alla diffusione del canto sardo in tutte le sue forme.
Incide negli anni diversi album, che riscuotono importanti apprezzamenti. Duetta con artisti locali e nazionali, partecipa a importanti trasmissioni televisive, regionali e nazionali. Di alcune incide anche le sigle.
La voce di Maria Giovanna è una voce agile, elegante e sicura. Per lei scrivono Piero Marras, Paolo Pillonca, Gino Marielli e Gabriele Oggiano.
Nel 2007 Maria Giovanna Cherchi viene scelta per interpretare l’Ave Maria in sardo dentro la grotta delle apparizioni della Madonna a Lourdes. A nessuno prima di allora era stato concesso questo privilegio.
A lei viene affidato il compito di salutare ben due Pontefici in visita pastorale in Sardegna: nel 2008 cantò davanti a Papa Benedetto XVI l’Ave Maria in sardo, mentre nel 2013 accolse Papa Francesco con i canti più belli della tradizione religiosa della Sardegna.
Nel 2012 esordisce nel cinema nel film “Su Re” del regista Giovanni Columbu, che racconta la storia di Gesù ambientata in Sardegna.
La cantante si esibisce in diversi concerti all’estero, dall’Australia alla Bulgaria. Nel 2017 viene insignita del Premio Alziator per la musica e nello stesso anno le viene conferito anche il Premio “Maria Carta” per la miglior voce femminile.

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